DERMOPIGMENTAZIONE POST INTERVENTO CHIRURGICO
Dal punto di vista estetico, purtroppo non sempre l’intervento medico riesce a risolvere anche quel “disagio psicologico” conseguente agli interventi (specie quelli di mastectomia) dove i seni vengono totalmente o parzialmente asportati chirurgicamente.
In questi casi è sempre prevista la ricostruzione del seno con protesi, ma l’inestetismo che spesso viene generato è quello legato agli esiti cicatriziali, oltre la mancanza totale o parziale dell’areola mammaria e del capezzolo.
Fortunatamente è possibile risolvere e/o sicuramente diminuire il disagio legato a quanto sopra descritto, grazie alle tecniche correttive di disegno che trovano applicazione nel trattamento di dermopigmentazione paramedicale semipermanente.
Preventivamente viene sempre eseguita una consulenza gratuita dimostrativa con l’utilizzo di matite da trucco correttive, attraverso la quale verrà concordato il “progetto” dell’intervento da realizzare.
Si stabilirà insieme il disegno, la forma ed il colore per la ripigmentazione dell’areola e del capezzolo; mentre la cicatrice, sempre con la tecnica del tatuaggio correttivo, verrà trattata al fine di ridurre la discromia (differenza di colore) tra la pelle e l’esito cicatriziale.
Il trattamento prevede sempre 2-3 sedute a distanza di un mese ciascuna attraverso le quali progressivamente si giungerà al risultato concordato. E’ prevista e ben gradita l’eventuale collaborazione con il medico ricostruttivo, per ottenere risultati ancora più apprezzabili.
Si può procedere al trattamento di dermopigmentazione a distanza di circa 1 anno dall’ultimo intervento chirurgico per un’ottimale cicatrizzazione e stabilizzazione della pelle.