Trattamento di trucco semipermanente: tecnica, strumenti e pigmenti

Dopo le operazioni preliminari illustrate nei precedenti articoli, in questo pezzo ci concentriamo sul trattamento di trucco semipermanente vero e proprio, la fase più “tecnica” in cui è necessario canalizzare tutte le energie ed una totale concentrazione sul risultato.
Si inizia con lo studio e la scelta della miscela dei colori più adatti da utilizzare in base alla tipologia di pelle; pigmenti anallergici di alta qualità con massima tollerabilità sulla pelle, oltre che una speciale formulazione che li rende invisibili alle apparecchiature per la diagnostica (lastre, risonanze, tac ecc.).
La seduta di trucco permanente viene eseguita con l’utilizzo del dermografo, strumento attraverso il quale viene realizzato il “disegno tatuato” precedentemente impostato e disegnato con le matite da trucco nella fase della consulenza.
Grazie ad esclusive tecniche, frutto di 30 anni di esperienza nel settore, la seduta sarà eseguita in breve tempo, purché efficace, al fine di evitare l’infiammazione ed il sanguinamento della pelle, causa di crosticine troppo evidenti.
Nel prossimo articolo approfondiremo la tecnica del “microblading” e capiremo cosa lo differenzia dalla tecnica “classica” che è appunto quella eseguita con l’utilizzo del dermografo.
Continuate a seguirci!